Ricetta Risotto con speck, verza e zafferano Leprotto di ilninotto

Risotto con speck, verza e zafferano Leprotto

Risotto con speck, verza e zafferano Leprotto

Tempo totale
35 minuti
Difficoltà
Media
ricetta di

Introduzione

L'autunno è la stagione in cui si trovano molti tipi di verdure belle fresce a differenza delle altre stagioni. Infatti, ho preparato questo risotto con una bella verza insaporito con speck tostato e zafferano leprotto.

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Ingredienti

Procedimento

STEP 1

Ho pulito la verza eliminando le foglie esterne e parte di quelle interne più dure e sporche e dopo averla lavata l'ho divisa in due parti e poi l'ho tagliata a strisce.

STEP 2

In una padella ho versato l'olio e una cipolla tritata, ho fatto soffriggere qualche minuto a fiamma bassa e poi ho aggiunto la verza; ho mescolato, ho aggiunto un pò di sale e di pepe e ho fatto insaporire per 5 minuti; infine ho aggiunto dell'acqua bollente e l'ho lasciata cuocere almeno 10 minuti.

STEP 3

Intanto in un'altra padella molto calda ho versato lo speck tagliato a dadini e l'ho tostato fin quando non è diventato molto croccate e rilasciato un pò di grasso; quindi ho messo da parte lo speck e ho versato il riso nel grasso rilasciato e l'ho tostato qualche minuto e poi ho sfumato con vino bianco.

STEP 4

Quando l'alcol è evaporato, ho aggiunto la verza cotta, ho mescolato, ho aggiustato di sale e pepe e ho iniziato a cuocere il riso aggiungendo di volta in volta un mestolo di acqua bollente.

STEP 5

Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, ho aggiunto parte dello speck e lo zafferano precedentemente sciolto in un bicchiere di acqua tiepida e lasciato in infusione almeno 10 minuti.

STEP 6

Ho mescolato bene e dopo qualche minuto ho spento la fiamma; ho aggiunto il burro, ho mantecato e infine ho aggiunto una buona dose di parmigiano che insieme al burro ha reso il riso cremoso e filante.                                                            Infine ho impiattato guarnendo con dadini di speck tostato.

Lo chef consiglia:
Per rendere il piatto più laido, al posto dello speck si può utilizzare il guanciale o il lardo o, come si fa in Campania, una bella cotica di maiale.
ilninotto

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Il mio nome è un altro, ma tutti, dico tutti, mi chiamano Nino. Da qui l'alias il Ninotto 'o cuoco pazzo. Sono un pensionato che ama dilettarsi in cucina con ricette classiche e quasi sempre della tradizione campana, ma che ama soprattutto mangiare cose buone. Ho tre vizietti culinari: amo contaminare e trasformare ricette classiche e farle a modo mio; tra dolce e salato prediligo sempre il salato e tra primi e secondi piatti amo i primi e in particolare la pasta. Chest è ...

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