Risotto ai carciofi.
Risotto ai carciofi.
Introduzione
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Ingredienti
riso240 g
burro50 g
Aglio1 spicchio
prezzemolo4 gambi
prezzemolo1 ciuffo
olio EVO50 ml
brodo vegetale500 ml
carota1
sedano2 gambi
vino bianco100 ml
saleq.b.
pepeq.b.
parmigiano grattugiatoq.b.
Procedimento
STEP 1
Puliamo i carciofi togliendo le foglie più grosse e più dure e pulendo il gambo. Tagliamo poi le punte dei carciofi per circa 2 cm, tagliamo i carciofi a fettine di circa mezzo centrimetro e poniamole in un contenitore con acqua e limone (o farina)per circa 10 minuti per non farle annerire.
STEP 2
Togliamo dal fuoco, aggiungiamo il resto del burro e mantechiamo. Infine spolverizziamo con tanto parmigiano grattugiato e prezzemolo, mescoliamo e infine impiattiamo con un coppapasta guarnendo con fettine di carciofi, prezzemolo tritato e parmigiano.
STEP 3
Aggiungiamo il riso e facciamolo tostare a fuoco medio/alto per circa 3 minuti e poi sfumiamo con vino bianco. Quando l'alcol è evaporato, aggiungiamo un paio di mestoli di brodo e cuociamo così fino a cottura finale del riso (circa 15 minuti) aggiungendo di volta in volta il brodo.
STEP 4
In un tegame mettiamo la metà del burro e l'olio insieme ai gambi di prezzemolo e l'aglio tagliato a fettine e soffriggiamo circa 3 minuti. Togliamo i gambi di prezzemolo e versiamo i carciofi dopo averli spremuti un pò per eliminare gran parte dell'acqua. Aggiustiamo di sale e di pepe e rosoliamo per circa 5 minuti.
STEP 5
Innanzitutto prepariamo il brodo vegetale mettendo sul fuoco una pentola piena di acqua in cui versiamo una manciata di sale grosso, la carota, il sedano e la cipolla dopo averli puliti e lavati. Facciamo bollire e cuociamo per 30 minuti a fuoco basso.
Lo chef consiglia:
Per rendere più bello e gustoso il piatto, si può aggiungere una bustina di zafferano e al posto del parmigiano si può utilizzare del taleggio o del gorgonzola. A me però piace la versione classica.
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Il mio nome è un altro, ma tutti, dico tutti, mi chiamano Nino. Da qui l'alias il Ninotto 'o cuoco pazzo. Sono un pensionato che ama dilettarsi in cucina con ricette classiche e quasi sempre della tradizione campana, ma che ama soprattutto mangiare cose buone. Amo seguire trasmissioni di chef famosi da cui ho imparato tanti trucchetti (che Dio li benedica). Alcune ricette le prendo da programmi gastronomici in TV o su internet e le preparo a modo mio cercando di non alterararle troppo.
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