Risotto all'aglio nero con crema di Certosa Galbani, cubi di zucca e paccasasso del Conero
Risotto all'aglio nero con crema di Certosa Galbani, cubi di zucca e paccasasso del Conero
Introduzione
Potrebbero piacerti anche...
Risotto alla crema di zucca, timo e salsiccia piccante
Risotto allo Zafferano con Salsiccia e Galbani Certosa
Spaghetti con aglio nero, stracciatella e crema di zucca.
Risotto con crema di zucchine, Certosa, vongole e bottarga 💚
Risotto crema di zucca e gorgonzola
Risotto alla zucca con crema di certosa, acciughe dissalate, salvia e rosmarino
Ingredienti
Riso carnaroli160 g
Prosecco½ bicchiere
Crema di aglio nero2 cucchiaini
Burro1 noce
Certosa galbani165 g
Latte1 cucchiaio
Zucca50 g
Saleq.b.
Pepeq.b.
Olio2 cucchiai
Paccasassi del conero1 vasetto
Pepe in graniq.b.
Prezzemolo5 gambi
Acqua1 lt
Sale grossoq.b.
Aglio1 spicchio
Procedimento
STEP 1
Preparare del brodo vegetale con 1 litro di acqua, 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano 5 gambi di prezzemolo, 3 pomodorini, pepe in grani e sale grosso.
STEP 2
Pulire la Zucca, tagliarla in piccoli cubi e saltarla in padella con 2 cucchiai di olio, uno spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, sale e pepe. Una volta pronta metterla da parte.
STEP 3
Fare una crema di Certosa Galbani 165 grammi con l'aiuto di un frullatore ad immersione aggiungendo poco alla volta il latte fino a raggiungere la consistenza desiderata, dopodiché metterla in un dosatore.
STEP 4
In un tegame tostare il riso e sfumare con mezzo bicchiere di prosecco. Una volta evaporato l'alcool iniziare a tirare il risotto con il brodo vegetale.
STEP 5
Qualche minuto prima che il riso sia pronto aggiungere due cucchiaini di crema di aglio nero. Quindi a cottura ultimata e a fuoco spento mantecare con una noce di burro.
STEP 6
Far riposare il risotto per qualche minuto, dopodiché impiattare con la crema di Certosa Galbani, i cubi di zucca saltati in padella e dei rametti di paccasasso del Conero.
Lo chef consiglia:
Se non fosse possibile reperire il paccasasso del Conero si possono utilizzare delle alici del cantabrico. Si tratta comunque di un sapore forte che dà quel contrasto e quello sprint in più al piatto.
Vota la ricetta
Fai sentire la tua voce, chef!
Presente in
Domande e recensioni