Ricetta Pangrissini ai pomodori secchi di lucianaincucina

Pangrissini ai pomodori secchi

Pangrissini ai pomodori secchi

Tempo totale
45 minuti
Difficoltà
Media

In collaborazione con Farina Petra

Introduzione

In questa ricetta vediamo come preparare i pangrissini ai pomodori secchi.
Questi deliziosi tocchetti di pane dal sapore intrigante si preparano in pochissimo tempo e daranno una grande soddisfazione a chi cucina.

Ho preparato questi grissini un po’ panosi per utilizzare gli esuberi dei rinfreschi dei miei lieviti (ne ho 3) ma si può tranquillamente usare il lievito di birra fresco se non avete il lievito madre.

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Ingredienti

  • Esubero Lieviti Madre (o 10g di Lievito Di Birra Compresso)q.b.

  • acqua120 ml

  • sale7 g

  • Farina Petra 6320 "00"250 g

  • farina di semola di grano duro50 g

  • olio EVO20 ml

Procedimento

STEP 1

Nel robot da cucina inserire gli esuberi dei lieviti, acqua, le farine e lavorare unendo alla fine olio, sale e i pomodori secchi sgocciolati.

STEP 2

Formare una palla con l'impasto ottenuto e mettere a lievitare per 2 ore o fino al raddoppio coperto con pellicola per alimenti.

STEP 3

Raggiunta la lievitazione rovesciare l'impasto sul piano di lavoro infarinato e stenderlo con un matterello. Con l'aggiunte dei pomodori secchi sott'olio la pasta avrà un bel colore ed un profumo unico.

STEP 4

Con il tagliapasta dividerlo in 2 parti e da ciascuna ricavate tante strisce.

STEP 5

Arrotolare ogni striscia di impasto e deporlo in una teglia rivestita di carta forno.

STEP 6

Cuocere a 200°C per circa 25 minuti.

STEP 7

Piaceranno a tutti!

Immagine del passaggio 7 della ricetta Pangrissini ai pomodori secchi
Lo chef consiglia:
Il tocco di sapore dei pomodori secchi rende tutto più gustoso!
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Farina Petra 6320 "00"

ingrediente consigliato

Farina Petra 6320 "00"

La farina di grano tenero tipo "00" e poco proteica (W150-170) e perfetta per la pasta frolla. Le sue proteine consentono una buona estensibilità e un glutine che si attiva lentamente, facilitando la lavorazione. Trattiene bene i liquidi, non diventa appiccicosa e incorpora molti grassi, mantenendo la forma in cottura e esaltando la friabilità senza essere troppo sbriciolosa o "legnosa". La sua granulometria sottile la rende delicata al palato. È anche adatta per un pan di spagna leggero e non arricchito.

Farina Petra
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