Ricetta Paccheri fritti di profumodilimoniblog

Paccheri fritti

Paccheri fritti

Tempo totale
30 minuti
Difficoltà
Facile

Introduzione

Un delizioso aperitivo, niente affatto light, con uno dei classici formati di pasta, rigorosamente di Gragnano. Ripiena di ogni ben di dio e fritta.

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Procedimento

STEP 1

Cuocere i paccheri in abbondante acqua salata, per il tempo indicato sulla confezione. Scolarli non al dente, e metterli dritti su un canovaccio di cotone a raffreddare, come tanti soldatini in piedi. Con l’aria, senza essere conditi, si raffreddano e asciugano.

STEP 2

Nel frattempo, preparare un composto aiutandosi coi rebbi di una forchetta, con la ricotta, la robiola, un pizzico generoso di sale fino, il pepe, il salame tagliato a pezzettini piccolissimi (al morso vi assicuro che una fettuccia di salame vi fa strozzare in un finger così piccino), e la provola, anch’essa ridotta a pezzettini minuscoli (se avete la scamorza affumicata, grattugiatela).

STEP 3

Trasferire il composto in una sacca da pasticceria, tagliare la punta ma senza inserire nessuna bocchetta, e riempire i paccheri, fino ai bordi.

STEP 4

Passarli quindi nell’uovo sbattuto con un pizzico di sale, e poi nel pangrattato.

STEP 5

Friggere per immersione in abbondante olio di semi di girasole o arachidi, fino a doratura. Scolare su carta assorbente e servire caldi o tiepidi.

Lo chef consiglia:
Chiaramente il ripieno, che ha la ricotta come base, potete farlo come più vi piace. Anche con la mortadella o con robiola e melanzane a funghetto e basilico, che ricorda i profumi della norma.
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Mi chiamo Valentina, vivo a Roma ma sono napoletana. Curvy, ipocondriaca e celiaca, preparo ricette della tradizione di casa e tutte quelle che mi incuriosiscono, della cucina italiana ed estera. Mangio senza glutine però cucino per onnivori, don't worry. La mia cucina preferita? Quella indiana. Amo i cani e le tartarughe terrestri.

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