Ricetta Girelle Danesi alla crema e uvetta di ricettedimaria
Ricetta Girelle Danesi alla crema e uvetta di ricettedimaria

1.6mila

Dolci

Girelle Danesi alla crema e uvetta

20m
Media

Le Girelle Danesi sono delle brioches perfette al mattino, da inzuppare in un cappuccino caldo, accompagnate da un caffè o da una spremuta di frutta. Alla base vi è un Pan Brioches facilissimo, alla portata di tutti e necessitano di due lievitazioni, la prima di circa 30 minuti, la seconda di 1-2 ore, fino al raddoppio delle brioches. Per la crema pasticcera consiglio di prepararla durante la prima lievitazione così da essere ancora tiepida quando la stenderemo sull’impasto.

In collaborazione con Farina Petra

In collaborazione con Farina Petra

Le Girelle Danesi sono delle brioches perfette al mattino, da inzuppare in un cappuccino caldo, accompagnate da un caffè o da una spremuta di frutta. Alla base vi è un Pan Brioches facilissimo, alla portata di tutti e necessitano di due lievitazioni, la prima di circa 30 minuti, la seconda di 1-2 ore, fino al raddoppio delle brioches. Per la crema pasticcera consiglio di prepararla durante la prima lievitazione così da essere ancora tiepida quando la stenderemo sull’impasto.

Ingredienti

16

Porzioni

Utente ricettedimaria
Questi dolcetti si conservano per 1-2 giorni sotto una campana per dolci!
- ricettedimaria

Procedimento

Istruzioni dettagliate per preparare: Girelle Danesi alla crema e uvetta

1 di 13

In una ciotola capiente sciogliamo il lievito di birra con 250ml latte tiepido, utilizzando una forchetta.

2 di 13

Aggiungiamo 80g di zucchero, l’olio di semi, un uovo, la vanillina e la scorza di mezzo limone Bio con buccia edibile.

3 di 13

Mescoliamo bene il tutto e poi uniamo, poco per volta, le farine, impastando con le mani fino ad ottenere un panetto morbido e ben lavorabile. Copriamo la ciotola con della pellicola alimentare e un canovaccio, poi lasciamo lievitare per circa 30 minuti.

4 di 13

Mettiamo ad idratare l’uvetta in una ciotolina con acqua fredda.

5 di 13

Durante la prima lievitazione, occupiamoci della crema pasticcera. In un pentolino scaldiamo 250ml di latte con all’interno delle striscioline di scorza di limone Bio con buccia edibile.

6 di 13

In una ciotolina sbattiamo 50g di zucchero, un uovo e 15g di amido di mais. Uniamo qualche cucchiaio di latte caldo e poi riversiamo il composto nel pentolino dove vi è il restante latte con la scorza di limone. Abbassiamo al minimo la fiamma.

7 di 13

Con una frusta continuiamo a mescolare fino a quando la crema non si rapprenderà. Spegniamo il fuoco e versiamo la crema in una ciotola fredda. Copriamola con della pellicola alimentare a contatto, in questo modo non si creerà la pellicina solida in superficie.

8 di 13

Finita la prima lievitazione, stendiamo l’impasto utilizzando il mattarello, su un foglio di carta forno. Fondamentale è dargli una forma il più possibile rettangolare, come mostrato da figura, con uno spessore di 1cm .

Passaggio 9 della ricetta Girelle Danesi alla crema e uvetta

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Con un cucchiaio stendiamo la crema pasticcera ancora calda su tutta la superficie.

Passaggio 10 della ricetta Girelle Danesi alla crema e uvetta

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Strizziamo bene l’uvetta e posizioniamola su tutto il nostro impasto.

11 di 13

Con l’aiuto della carta forno, arrotoliamo il tutto partendo dal lato lungo.

Passaggio 12 della ricetta Girelle Danesi alla crema e uvetta

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Utilizzando un coltello con la lama liscia, affettiamo il rotolo tagliando delle rotelle spesse circa 23cm e posizioniamole su una teglia da forno rivestita da carta forno, ben distanziate.

13 di 13

Copriamole con della pellicola e un canovaccio e lasciamole lievitare per circa 1 ora, fino al loro raddoppio! Poi inforniamole a 180°C in forno caldo per 20 minuti! Saranno pronte quando diventeranno ben dorate!

Farina Petra 6320 "00"

ingrediente consigliato

Farina Petra 6320 "00"

La farina di grano tenero tipo "00" e poco proteica (W150-170) e perfetta per la pasta frolla. Le sue proteine consentono una buona estensibilità e un glutine che si attiva lentamente, facilitando la lavorazione. Trattiene bene i liquidi, non diventa appiccicosa e incorpora molti grassi, mantenendo la forma in cottura e esaltando la friabilità senza essere troppo sbriciolosa o "legnosa". La sua granulometria sottile la rende delicata al palato. È anche adatta per un pan di spagna leggero e non arricchito.