Ricetta Spezzatino di tacchino al brandy e latte di ilninotto

Spezzatino di tacchino al brandy e latte

Spezzatino di tacchino al brandy e latte

Tempo totale
1 ora e 15 minuti
Difficoltà
Facile
ricetta di

Introduzione

Un bel piatto che, grazie al profumo del brandy e delle spezie, ha un sapore davvero gustoso e la lunga cottura nel latte lo ha reso molto morbido.

Potrebbero piacerti anche...

Ingredienti

  • petto tacchino800 g

  • burro50 g

  • alloro4 foglie

  • rosmarino2 mazzetti

  • brandy100 ml

  • latte500 ml

  • aglio in polvereq.b.

  • salvia tritataq.b.

  • timo tritatoq.b.

  • saleq.b.

  • pepeq.b.

  • farina100 g

Procedimento

STEP 1

Tagliamo il tacchino a pezzi di circa 4 centimetri, versiamolo in una ciotola con la metà della farina e infariniamolo per bene.

STEP 2

In una padella versiamo il burro e facciamolo sciogliere insieme alla cipolla tritata finemente. Dopo un paio di minuti sfumiamo con un poco di brandy e quando sta per esaurirsi l'alcol aggiungiamo lo spezzatino e mescoliamo bene per farlo rosolare in tutte le parti per 3 o 4 minuti.

STEP 3

Quindi versiamo il resto del brandy e lasciamo sfumare ancora mescolando per bene per non far attaccare la carne al fondo della padella. Aggiungiamo il rosmarino, la salvia, il timo e le foglie di alloro e poi aggiustiamo di sale e pepe e facciamo andare per 5 minuti.

STEP 4

Intanto versiamo il latte in un bicchiere per mixer insieme al resto della farina, pepe e sale. Frulliamo tutto creando un sughetto molto liquido e versiamolo nella padella insaporendo con aglio in polvere. Aspettiamo che riprenda il bollore, abbassiamo un poco la fiamma e cuociamo per circa 60 minuti girando spesso.

STEP 5

Infine, impiattiamo guarnendo con rosmarino, qualche fogliolina di alloro, timo, salvia in polvere e pepe.

Lo chef consiglia:
Al posto del brandy si può utilizzare del whisky o del buon vino bianco o una buona birra.
ilninotto

Vota la ricetta

Fai sentire la tua voce, chef!

Vota questa ricetta

Domande e recensioni

ilninotto
261 ricette

Il mio nome è un altro, ma tutti, dico tutti, mi chiamano Nino. Da qui l'alias il Ninotto 'o cuoco pazzo. Sono un pensionato che ama dilettarsi in cucina con ricette classiche e quasi sempre della tradizione campana, ma che ama soprattutto mangiare cose buone. Amo seguire trasmissioni di chef famosi da cui ho imparato tanti trucchetti (che Dio li benedica). Alcune ricette le prendo da programmi gastronomici in TV o su internet e le preparo a modo mio cercando di non alterararle troppo.

Presente in