Romagna Mia
Romagna Mia
Introduzione
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Ingredienti
Uova3
Pangrattato140 g
Noce moscataq.b.
Sale finoq.b.
Brodo di pesce1 lt
Farina (facoltativa)100 g
Procedimento
STEP 1
grattugiate la scorza di limone, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca più amara 1. Sbattete le uova per pochi istanti in un recipiente insieme a un pizzico di sale 2. In una ciotola più grande mescolate pangrattato (meglio se grattugiato da pane secco) e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato 3.u
STEP 2
Versate anche la farina, aromatizzate con la scorza di limone 4 e la noce moscata grattugiata 5. Unite le uova
STEP 3
Amalgamate gli ingredienti aiutandovi con una spatola all'inizio 7, poi proseguite a mano. Dovrete lavorare a lungo per ottenere un panetto consistente ed elastico 8. Potete lavorarlo subito o far riposare almeno 15/30 minuti, fino a due ore avvolto in pellicola 9.
STEP 4
Inserite un pezzo di impasto alla volta in uno schiacciapatate a fori larghi almeno 5 mm 10 e schiacciatelo direttamente nel brodo portato a bollore (non deve bollire in maniera veemente) 11. Utilizzate la lama di un coltello per tagliare i passatelli a una lunghezza di circa 56 cm
STEP 5
Occupatevi delle vongole, in una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio con dei gambi di prezzemolo e un peperoncino. Una volta imbiondito l’aglio alzatelo insieme ai gambi e tuffatevi dentro le vongole e coprite con un coperchio e man mano che si aprono le alzate e le tenete da parte lasciandole in umido
STEP 6
Per i ceci, potete usare anche quelli già precotti. Fate riscaldare un filo d’olio in padella, preparate un trito di porro,sedano,carote e cipolle per aiutarvi meglio nello stufare le verdure aggiungete un mestolo di brodo caldo e continuate la cottura per 10 minuti. A questo punto aggiungete i ceci e fateli cuocere.
Lo chef consiglia:
Se volete, potete aggiungere ai ceci alloro e rosmarino , per un profumo più intenso
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Sono Giovanni D’amato, cuoco emergente della cucina italiana. Sono 4 anni che ho scoperto questa passione che poi si è tramutata in lavoro. Sono entrato la prima volta in cucina quasi per gioco, e sono rimasto affascinato da un mondo a me sconosciuto, ed ho deciso di studiare per diventare uno chef. Il mio lo definisco uno stile classico/contemporaneo, o meglio, rispetto la tradizione ma con un’occhio all’innovazione. Amo cucinare i prodotti della mia regione, perché lì reputo molto versatili in cucina. Sono molto legato ad un piatto che mi accompagna sin da bambino, il Ragù, quello della nonna. Un saluto alla prossima ricetta!!
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