Risotto agli asparagi con pancetta affumicata
Risotto agli asparagi con pancetta affumicata
Introduzione
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Ingredienti
- PER IL RISOTTO
Asparagi freschi500 g
Pancetta affumicata100 g
Burro50 g
Olio evoq.b.
Saleq.b.
Pepeq.b.
- PER IL BRODO
Acqua1 lt
Sale grossoq.b.
Procedimento
STEP 1
Iniziate a pulire gli asparagi prima lavandoli bene con acqua e poi staccando con le mani la parte più dura dell’asparago che aggiungerete alle verdure per il brodo facendo cuocere (dal bollore) almeno 30 minuti. Tagliate le cime degli asparagi e tagliate a rondelle tutti i fusti.
STEP 2
In un pentolino versate acqua, una piccola dose di sale e portate a bollore; quindi aggiungete le punte degli asparagi e i fusti tagliati a rondelle e fate cuocere per 2 o 3 minuti e poi li scolate.
STEP 3
Versate in una padella un filo di olio e metà dose di burro insieme alla pancetta tagliata a dadini e la cipolla tritata e fate rosolare qualche minuto; aggiungete poi le punte degli asparagi con i fusti a rondelle, mescolate e cuocete con coperchio per almeno 5 minuti.
STEP 4
Poi prendetene una parte e versatela in un bicchiere da mixer insieme a un filo d’olio e un poco di pecorino e frullate creando una crema abbastanza liscia.
STEP 5
In un tegame largo scaldate un filo d’olio e fate tostare il riso per 3-4 minuti (io non avevo il Carnaroli e perciò ho usato un riso classico per risotti) aggiungendo un pizzico di sale. Iniziate, quindi, ad aggiungere qualche mestolo di brodo continuando così fino a fine.
STEP 6
A metà cottura, versate parte della crema creata, e il resto delle rondelle e le cime di asparagi, aggiustate di sale e pepe e continuate a cuocere il riso.
STEP 7
Un paio di minuti dalla fine, aggiungete il resto della crema, mescolate ancora e portate a termine la cottura; spegnete il fuoco, aggiungete il resto del burro e una buona dose di pecorino e mantecate qualche istante e, infine, impiattate.
Lo chef consiglia:
Il risotto è ottimo anche con lo speck, e gli asparagi possono essere anche abbinati con piatti di pasta e non solo riso.
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Il mio nome è un altro, ma tutti, dico tutti, mi chiamano Nino. Da qui l'alias il Ninotto 'o cuoco pazzo. Sono un pensionato che ama dilettarsi in cucina con ricette classiche e quasi sempre della tradizione campana, ma che ama soprattutto mangiare cose buone. Ho tre vizietti culinari: amo contaminare e trasformare ricette classiche e farle a modo mio; tra dolce e salato prediligo sempre il salato e tra primi e secondi piatti amo i primi e in particolare la pasta. Chest è ...
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