pizza margherita
pizza margherita
Introduzione
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Ingredienti
Procedimento
STEP 1
Versare tutta l’acqua all’interno della madia;
STEP 2
Per l’impasto
STEP 3
Setacciare la farina utilizzando un setaccio;
STEP 4
prima di aggiungere la restante farina, saremo in grado di rompere tutti i grumi ed inizierà a formarsi
STEP 5
Sciogliere il sale e lo zucchero nell’acqua;
STEP 6
Versare all’interno della madia metà della farina, precedentemente setacciata;
STEP 7
A questo punto è possibile aggiungere il lievito, che in questo modo non entrerà a contatto diretto
STEP 8
con il sale;
STEP 9
Iniziare a lavorare l’impasto con la mano chiusa, fino ad ottenere una specie di pastella: in questo modo,
STEP 10
la struttura della maglia glutinica;
STEP 11
Lavorare l’impasto con due mani, estendendolo e girandolo su se stesso di 90°;
STEP 12
Aggiungere mano a mano la restante farina e lavorare fino ad avere un impasto compatto;
STEP 13
Aggiungere, quando manca ormai poca farina, anche l’olio extravergine di oliva;
STEP 14
Impastare fino ad assorbimento dell’olio e rimuovere eventuali residui di impasto dalle pareti della madia,
STEP 15
aiutandosi con un tarocco;
STEP 16
Una volta che l’olio è assorbito è possibile trasferire l’impasto sul piano da lavoro;
STEP 17
Ripetere la lavorazione fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo: per un’impasto fatto a mano
STEP 18
occorrono dai 15 ai 20 minuti di lavoro.
STEP 19
Una volta ottenuto un risultato liscio, compatto ed elastico, dare una prima “pirlatura” all’impasto,
STEP 20
conferendo una forma sferica.
STEP 21
Riporre all’interno della madia, o di un contenitore coperto, per 12 ore ad una temperatura di 22 gradi;
STEP 22
Trascorse le prime 12 ore l’impasto risulterà raddoppiato in volume;
STEP 23
Prelevare l’impasto dal contenitore e trasferirlo sul piano da lavoro, pronto per la “stagliatura”;
STEP 24
Dividere l’impasto a metà con un tarocco e ricavare due “filoncini”;
STEP 25
Dare una forma tondeggiante ad un’estremità del filoncino, quindi rimuoverla col tarocco, roteare all’interno
STEP 26
della mano per dare una forma sferica al panetto;
STEP 27
Per ottenere un buon risultato a casa è bene lavorare con una bilancia, in modo da ottenere dei panetti
STEP 28
tutti dello stesso peso.
STEP 29
Per una tecnica più “domestica” è possibile spezzare l’impasto con il tarocco, spezzarlo, quindi “pirlare”
STEP 30
sul tavolo per ottenere una forma tondeggiante;
STEP 31
Una volta formati i panetti, riporli a lievitare in un contenitore coperto, ad una temperatura intorno
STEP 32
ai 22 gradi, per altre 12 ore.
STEP 33
Per il pomodoro: - È importante non frullare assolutamente il pomodoro, in modo da non perderne la consistenza succosa: è possibile passarlo con un passaverdure a maglia larga, oppure romperlo direttamente con le mani; - Condire il pomodoro: la proporzione ottimale è 1 g di sale per 100 g di pomodoro; -
STEP 34
Per la mozzarella - Tagliare il fiordilatte a fette, quindi a listarelle; - La dimensione delle listarelle è molto importante: non dovranno essere troppo piccole perchè tenderanno a seccarsi, nè troppo grandi perchè altrimenti rilasceranno troppo liquido in cottura- Tagliare il fiordilatte a fette, quindi a listarelle;
STEP 35
Per l'impasto - Spolverare leggermente il panetto prima di prelevarlo dal contenitore e anche il tarocco con cui si sta lavorando; - Alzare l’impasto in due momenti, e, delicatamente, prelevarlo dal contenitore e adagiarlo sul piano da lavoro; - Sporcarsi le mani di farina e passare leggermente il panetto all'interno
STEP 36
Della farina .- Per creare un cornicione ben definito è importante lavorare l’impasto dal centro verso l’esterno, in modo che l’aria possa andare a concentrarsi sul bordo della pizza;- Per creare un cornicione ben definito è importante lavorare l’impasto dal centro verso l’esterno, in modo che l’aria possa
STEP 37
andare a concentrarsi sul bordo della pizza;
STEP 38
È importante non “spingere”, nè “tirare” troppo l’impasto;
STEP 39
andare a concentrarsi sul bordo della pizza;
STEP 40
È importante non “spingere”, nè “tirare” troppo l’impasto;
STEP 41
a andare a concentrarsi sul bordo della pizza;
STEP 42
È importante non “spingere”, nè “tirare” troppo l’impasto;
STEP 43
Si consiglia anche di lavorare sempre con l’impasto esattamente di fronte al proprio sguardo, in modo
STEP 44
da lavorare comodamente;
STEP 45
Incrociare le mani e “tamponare” l’impasto delicatamente, con 3 tocchi dal centro verso l’esterno;
STEP 46
Capovolgere il panetto;
STEP 47
Tamponare nuovamente il panetto con 3 tocchi dal centro verso l’esterno;
STEP 48
Capovolgere nuovamente e tamponare nuovamente con 3 tocchi;
STEP 49
Si consiglia di non stendere troppo la pizza prima della farcitura, altrimenti risulterà più difficile spostarla
STEP 50
e cuocerla;
STEP 51
Per spostare l’impasto sul piano da lavoro è importante padroneggiare la tecnica della forbice: con 3 dita
STEP 52
sotto e 1 dito sopra l’impasto “afferrarlo”, quindi spostarlo in base alla necessità;
STEP 53
Per stendere la pizza è possibile anche operare lo “schiaffo alla napoletana”, ma, per una pizza “domestica”
STEP 54
si consiglia di procedere con i “3 tocchi” fino ad ottenere la dimensione standard per la pizza (massimo
STEP 55
35 cm di diametro);
STEP 56
Trasferire l’impasto sulla pala leggermente infarinata, assicurandosi che l’impasto “si muova” e che non
STEP 57
rimanga attaccato alla pala
Lo chef consiglia:
Maglia glutinica Per rimuovere facilmente i residui di impasto appiccicati alle mani, è consigliato “lavarsi le mani” con la farina, che creerà attrito e renderà agevole l’operazione;
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