Bruschette al pomodoro 2.0
Bruschette al pomodoro 2.0
Introduzione
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Ingredienti
Pomodori passata500 g
Olioq.b.
Saleq.b.
Pepeq.b.
Gelatina4 g
Basilico frescoq.b.
Aglio nero1 spicchio
Procedimento
STEP 1
Iniziate preparando il composto di pomodoro. In una pentola o una padella mettete un giro d'olio, fatelo scaldare bene e poi versate la passata di pomodoro. Dovete cuocerla come se doveste fare un sughetto per la pasta. Regolate il sale, il pepe e aggiungete una foglia fresca di basilico, mentre cuoce. Fate ritirare ed addensare un po' il vostro sughetto e poi spegnetelo.
STEP 2
Per un risultato estetico migliore a questo punto il sugo fa frullato con il minipimer per renderlo più liscio possibile e poi passato con un setaccio. Mentre fate queste operazioni, mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina, per farli ammorbidire.
STEP 3
Dopo aver frullato e passato la salsa, unite la gelatina ben strizzata e fatela sciogliere bene. Se nel frattempo la salsa si fosse freddata troppo riportatela un attimo sul fuoco per scaldarla quel tanto necessario a far sciogliere la gelatina.
STEP 4
Mettete il composto di pomodoro in stampini di silicone o di plastica (io ad esempio ho usato uno stampo a semisfera per i cubetti di ghiaccio) e riponeteli in frigo o ancora meglio in congelatore per farli indurire completamente.
STEP 5
Nel frattempo che le vostre gelatine di pomodoro rassodano potete tagliare il pane per bruschetta e passarlo al forno o sulla piastra per farlo diventare croccante.
STEP 6
Spalmate sopra ogni bruschetta poco aglio nero, giusto un velo. Darà sapore senza sovrastare tutto il resto, visto che è molto più delicato dell'aglio tradizionale.
STEP 7
Dopo 2 o 3 ore le vostre gelatine di pomodoro saranno pronte quindi potrete sformarle e posizionarle sopra alle bruschette. Decorate il tutto con una fogliolina di basilico.
Lo chef consiglia:
Se mettete le gelatine di pomodoro in freezer assicuratevi di sformarle e farle tornare a temperatura prima di servirle. Non vorrete far mangiare ai vostri ospiti una granita di pomodoro, giusto?
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Perennemente sull’orlo di una crisi di pane (ma non solo). La cucina è il giardino zen dove mi rilasso, mi diverto e sperimento. Assaggio tutto quello che non conosco anche a mio rischio e pericolo (l’esperimento del durian la sconsiglio a tutti). Sono curiosa e aperta a tutte le cucine del mondo.
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