Ricetta Pastiera di ipiattidiflavia

Pastiera

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Introduzione

Non è Pasqua se non preparo almeno una decina di pastiere da regalare. E' un dolce speciale, pieno di sapori e profumi che si sprigionano sin dalla preparazione. E' una ricetta lunga, non complessa, ma che richiede pazienza. Solitamente si inizia il mercoledì sera con le preparazioni, il giovedì santo si cuoce e poi si mangia la domenica di Pasqua. Non prima, perchè la pastiera più sta e più diventa buona

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Ingredienti

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Procedimento

STEP 1

Prepara la frolla mettendo la farina a fontana e al centro un pizzico di sale, le uova e lo zucchero: sbatti leggermente con una forchetta poi aggiungi il burro a tocchetti e lavora il tutto molto velocemente. Copri con pellicola e metti in frigo a riposare per tutta la notte o comunque almeno per un paio d'ore.

STEP 2

In una casseruola metti il grano cotto, il latte, il burro, le scorze di arancia e limone e porta a bollore; cuoci fino a che non raggiungi una consistenza densa e cremosa. Poi spegni e fai raffreddare completamente fino al giorno dopo.

STEP 3

In un'ampia ciotola unisci la ricotta con lo zucchero e lavora con una frusta. Fai riposare il composto in frigo, coperto con pellicola, per una notte.

STEP 4

Il giorno dopo aver preparato tutte le preparazioni precedenti sei pronto per unire, assemblare e cuocere. Al composto di ricotta e zucchero aggiungi il tuorlo e l'uovo e lavora con una frusta. Leva le scorze di arancia e limone dal grano e dai una veloce frullata col mini-pimer (lascia comunque i chicchi di grano visibili!). Unisci i due composti di grano e ricotta, insaporisci il tutto con l'acqua di fiori d'arancio e la cannella a piacere.

STEP 5

Riprendi la frolla dal frigo, fai acclimatare 5-10 minuti, poi stendila non troppo sottile e fodera un ruoto di alluminio, bucherella con una forchetta, poi versa la crema di ricotta e grano, decora con delle strisce di pasta frolla a formare dei rombi e cuoci in forno statico a 170°C per un'ora abbondante. Una volta pronta lascia raffreddare completamente, copri e mangiala dopo che avrà riposato 3 giorni.

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