Ricetta Baci di Dama di Iginio Massari di Ortensio

Baci di Dama di Iginio Massari

Baci di Dama di Iginio Massari

Difficoltà
Facile
ricetta di

Introduzione

I baci di dama sono dei biscotti originari del Piemonte della città di Tortona, nell’alessandrino, dove nacquero un secolo fa, chiamati così perché composti da due gusci di biscotto uniti dal cioccolato che richiamano due labbra che si baciano. All'inizio i baci di dama venivano realizzati con le nocciole, più facili da reperire ed economiche rispetto alle mandorle. Si trovano comunque versioni con mandorle e nocciole, come quella da me scelta, o solo con uno dei due frutti secchi.

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Ingredienti

10

Procedimento

STEP 1

Mettere il burro e lo zucchero nella ciotola della planetaria con lo scudo e farlo girare 30 secondi a bassa velocità, poi aggiungere le polveri di mandorle e nocciole e far girare la foglia

STEP 2

Aggiungere il sale agli albumi in una ciotolina e mescolare, poi aggiungerli all’impasto, amalgamare l’impasto e aggiungere la farina setacciata amalgamandola al composto

STEP 3

Compattare l’impasto sulla spianatoia con una spolverata di farina, poi coprire con pellicola e far riposare in frigo per 2 ore

STEP 4

Spolverare la spianatoia con della farina e stendere l’impasto ad 1 cm di altezza, poi tagliarle a strisce la pasta e poi a cubetti da 7 gr circa che andranno arrotolati nella palma della mano formando delle palline regolari da adagiare su una placca con carta forno e cuocerli in forno statico preriscaldato a 170° per circa 12 minuti

STEP 5

Far raffreddare i gusci di baci di dama su una gratella, farcire la metà dei gusci con il cioccolato temperato e accoppiarli con un secondo guscio

STEP 6

Servire i Baci di dama in pirottini di carta, come dice Massari ideali da consumare in qualsiasi momento della giornata

STEP 7

Per il cioccolato cristallizzato ho utilizzato le gocce di cioccolato temperato della Callebaut, fuso al microonde a 31 gradi di 30 in 30 secondi mescolando con una spatola di gomma ad ogni frazione, poi trasferito in un cono di carta forno

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Ortensio
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